Con il suo sostegno d'emergenza, l'UE ha rimarcato il suo impegno nell'aiuto umanitario nel conflitto nel Nagorno-Karabakh e dintorni. Con il recente stanziamento di 400.000 euro, il finanziamento dell'Unione tocca quota 900.000 euro dall'inizio di ottobre, quando sono iniziate le ostilità.
È importante tenere presente che l'aiuto umanitario dell'UE viene fornito in base alle necessità, senza discriminazioni, e alla luce dei principi umanitari di umanità, neutralità, imparzialità e indipendenza, che sono anche alla base dell’operato della Federazione internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (IFRC). In questo spirito, il sostegno di emergenza sarà utilizzato dalla IFRC, dalla Croce Rossa d'Armenia e dalla Mezzaluna Rossa dell'Azerbaigian. La priorità sarà quella di fornire kit alimentari, coperte, articoli per l'igiene e altri aiuti urgenti a quei civili che sono stati e tutt’ora sono costretti a fuggire a causa delle ostilità.
Commentando l’escalation in Nagorno-Karabakh, Janez Lanercic, Commissario per la gestione delle crisi, ha esortato le parti all'immediata fine delle ostilità che ha già causato la morte di civili, aggiungendo che l'UE è "estremamente preoccupata per il probabile deterioramento della situazione umanitaria, vista l'imminente stagione fredda e l'aggravarsi della pandemia da COVID-19".
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Autore: Barbara Caltabiano; Editor: Gianmarco Italia