Secondo un rapporto di Save the Children, almeno 51 bambini sono stati rapiti dai combattenti nel Mozambico settentrionale, colpito dal conflitto nel 2020. Il numero dei coinvolti era probabilmente più alto di queste stime, che si basavano sui dati raccolti dall'Armed Conflict Location & Event Data Project (ACLED) e corrispondevano solo ai casi riportati.
Gli attacchi di un gruppo armato non statale, localmente noto come al-Shabab, le cui origini, dicono gli analisti, sono intrise di malcontento politico, religioso ed economico locale, sono aumentati costantemente nella provincia di Cabo Delgado dall'ottobre 2017. Le stime di Save The Children suggeriscono che l'escalation degli attacchi negli ultimi tre anni e mezzo ha ucciso quasi 3.000 persone e sfollato più di 700.000, la metà dei quali sono bambini. I combattenti legati allo Stato Islamico (IS) hanno saccheggiato le città e ottenuto il controllo delle principali vie di comunicazione, distruggendo le infrastrutture e decapitando i civili. In alcuni casi, hanno reclutato forzatamente la gente del posto nei loro ranghi o li hanno tenuti come schiavi sessuali.
Come ha detto la Thomson Reuters Foundation, i gruppi armati in Mozambico stanno utilizzando sempre più il rapimento di bambini come tattica di guerra, mettendo le vittime a rischio di violenza sessuale, matrimonio precoce e di essere usati come combattenti nel conflitto in peggioramento del paese. Secondo le fonti del SITE Intelligence Group, con sede negli Stati Uniti, un video jihadista distribuito nell'agosto dello scorso anno, girato in Mozambico o nella Repubblica Democratica del Congo, mostrava tre bambini armati, affiancati da adulti, davanti a uno striscione dello Stato Islamico (IS).
Le Nazioni Unite (ONU) hanno affermato che il sequestro di un bambino costituisce una delle sei gravi violazioni contro i minori in tempo di conflitto. Eppure, il fenomeno è in aumento: il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) ha detto di aver registrato più di 2.600 appelli in Mozambico tra settembre 2020 e aprile 2021 da persone che hanno perso le tracce di membri della famiglia, la maggior parte dei quali sono ragazzi e bambini. Save the Children ha chiesto l'immediato rilascio di tutti i minori rapiti e che i responsabili siano chiamati a rispondere delle loro azioni.
Fonti:
https://www.reuters.com/article/mozambique-war-children-idUSL5N2NQ3OH
https://www.macaubusiness.com/dozens-of-children-seized-by-jihadists-in-mozambique/
Autore: Jasmina Saric; Editor: Gianpaolo Mascaro