Il Fondo delle Nazioni Unite per i Bambini (UNICEF) ha dichiarato di essere “profondamente preoccupato” dalle migliaia di bambini a rischio di violenza a Ituri, regione orientale della Repubblica Democratica del Congo (RDC).
Secondo UNICEF, 91 bambini sono stati uccisi, 27 mutilati, e 13 sono stati vittime di violenza sessuale a Ituri tra gennaio e giugno 2020. Inoltre, l’Agenzia delle Nazioni Unite ha dichiarato in un comunicato che 18 strutture mediche sono state saccheggiate o distrutte, e che attacchi ripetuti delle milizie contro più di 60 scuole hanno lasciato fuori dalle classi circa 45,000 bambini.
La violenza è aumentata all’inizio dell’anno e a Ituri la situazione per i bambini è ulteriormente peggiorata. Di conseguenza, più di 1.6 milioni di persone, in maggioranza donne e bambini, sono state sfollate dalle loro abitazioni.
La RDC, ricca di minerali, è devastata da conflitti che sono concentrati nella parte orientale del paese, e che hanno prodotto un altro numero di sfollati, costringendo la popolazione civile a fuggire dalle loro abitazioni verso campi per sfollati interni e paesi confinanti.
In una dichiarazione rilasciata da UNICEF, la “violenza implacabile” di cui sono vittime i bambini di Ituri è fonte di profonda preoccupazione, e l’Agenzia ha dichiarato che le persone a Ituri che necessitano con urgenza assistenza umanitaria ammontano a 2.4 milioni.
L’Agenzia delle Nazioni Unite ha anche ribadito il suo impegno, insieme ai suoi partners, nel provvedere supporto e soccorso ai bambini della RDC.
Per saperne di più:
https://news.un.org/en/story/2020/10/1074772
Autore: Abbiba Ivy Princewill; Traduzione: Philippe H. M. Leroy Beaulieu