Il 6 settembre 2024, l'UNHCR, l'agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, ha lanciato un appello urgente affinché rifugiati e sfollati siano inclusi nella risposta alle inondazioni in tutta l'Africa occidentale e centrale. Tali alluvioni hanno colpito oltre 3,6 milioni di persone e hanno ulteriormente peggiorato le già difficili condizioni delle popolazioni sfollate della regione.
Le persone più colpite dalla crisi conseguente le inondazioni sono proprio rifugiati e sfollati, molti dei quali vivono in condizioni già precarie. Si stima che 1,2 milioni provengano da paesi come la Nigeria, il Burkina Faso e il Mali e vivano in campi sovraffollati o in insediamenti improvvisati. Questi gruppi tendono ad essere dimenticati durante il periodo di risposta alle emergenze, nonostante occupino un posto tra i più vulnerabili. Le inondazioni, accelerate dal cambiamento climatico, hanno distrutto case, infrastrutture e risorse essenziali, lasciando molti in un bisogno disperato.
l'UNHCR chiede che siano inclusi nelle strategie di risposta agli alluvioni. L’agenzia ha richiesto ai donatori una cifra di 150 milioni di dollari da spendere in fondi d'emergenza per la fornitura di aiuti essenziali ai più bisognosi, tra cui rifugi, assistenza medica e cibo. Le autorità locali dei paesi colpiti stanno rafforzando i meccanismi di risposta alle catastrofi naturali mediante la collaborazione con le organizzazioni umanitarie per un approccio equo ed inclusivo nella distribuzione degli aiuti.
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Per saperne di più:
- UNHCR Urges Inclusion of Refugees in Flood Response
- Greenpeace, A continent submerged: Africa’s flood crisis
- Save The Children, WEST AFRICA FLOODS: Nearly 950,000 people displaced and children sheltering in schools just weeks before school term starts