Una dichiarazione per limitare le armi esplosive nelle zone abitate

Macerie nella città di Aleppo, in Siria Macerie nella città di Aleppo, in Siria © Photo by Jorge Villalba on iStock

In Focus by: Carla Leonetti; Editor: Francesca Mencuccini

All'inizio di marzo, l'Irlanda ha ospitato consultazioni informali volte a ridurre l'impatto sui civili dell'uso di armi esplosive in aree popolate (EWIPA). Le discussioni sulla questione sono in corso già da anni, ed hanno portato alla realizzazione di una bozza che limita l'uso di EWIPA, all’interno di una più ampia prospettiva volta all'adozione di un documento ufficiale che limiti l'uso di tali armi.

Con la crescita dell'urbanizzazione, le città tendono ad essere sempre più coinvolte nella violenza dei conflitti. Innumerevoli città sono state devastate da armi esplosive durante i conflitti armati, tra cui Mosul, Aleppo, Raqqa, Taiz, Donetsk, Fallujah, Sana'a e Sinjar, in cui il 70 percento delle abitazioni è stato distrutto durante il conflitto in Iraq, secondo il Mines Advisory Group (MAG). Come riportato dal Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) nel 2019, il numero di persone danneggiate dall’ impatto della guerra nelle città ammonta a 50 milioni. Le armi esplosive nelle aree urbanizzate sono particolarmente distruttive in quanto i loro effetti non si limitano all'obiettivo previsto, ma colpiscono anche la popolazione civile circostante. Il contenuto della dichiarazione sulla riduzione di EWIPA è stato motivo di disaccordo tra gli stati, in quanto alcuni hanno lamentato che tale documento imporrebbe ulteriori limitazioni che non sono esplicitamente definite nel diritto internazionale umanitario. Invece, il CICR ha sostenuto la necessità di tale dichiarazione proprio per facilitare il rispetto del diritto internazionale umanitario e garantire la sicurezza dei civili.

Il Mines Advisory Group, dedicato alla rimozione delle mine antiuomo, delle munizioni a grappolo e delle bombe inesplose dalle zone di conflitto, ha definito la dichiarazione come "un'opportunità inestimabile che non deve essere sprecata", sottolineando anche l'importanza dell'educazione alla minaccia posta dagli ordigni esplosivi per proteggere i civili nelle zone di guerra fino alla rimozione dei residuati bellici.

 

Per saperne di più:

https://www.maginternational.org/whats-happening/mag-response-EWIPA-explosive-weapons-consultations/

https://www.hrw.org/news/2020/02/06/analysis-draft-elements-political-declaration-use-explosive-weapons-populated-areas

https://www.maginternational.org/about-mag/

 

 

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