Il diritto in tasca
Ideata appositamente per consentire una consultazione facile, pratica ed istantanea del diritto: ecco la nuova App creata dal Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), un intero manuale di diritto internazionale umanitario, totalmente digitalizzato e sempre a portata di mano.
Una volta scaricata l’App, gli utenti otterranno accesso illimitato ad oltre 75 trattati e documenti, tra cui le Quattro Convenzioni di Ginevra, i Due Protocolli Addizionali ed i relativi Commentari. Ne potranno consultare i testi in 6 lingue e ne potranno salvare e condividere copie, ovunque ed in qualunque momento.
L’idea merita di essere accolta con grande entusiasmo. E non soltanto da coloro che si trovano a dover operare ogni giorno sul campo di battaglia o in situazioni di conflitto, ma anche da tutti coloro che si fanno sostenitori e promotori dell’ambizione che è alla base del diritto stesso: la diffusione della conoscenza, per garantirne l’osservanza (per maggiori informazioni sull’argomento, leggi: la Disseminazione del Diritto Internazionale Umanitario).
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La Negoziazione: un precario equilibrio tra principio e realtà
Attraverso un test interattivo ed insieme narrativo, ideato per valutare in prima persona le nostre capacità di trattare con la controparte, il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) ci pone di fronte ad alcuni degli innumerevoli dilemmi che ruotano attorno al campo della negoziazione nelle zone di conflitto.
Scelte critiche sono spesso il risultato di lunghe operazioni di bilanciamento tra morale e diritto, tra principio e realtà. Come evidenziato dal CICR, se un’operazione di negoziazione fallisce, le persone in difficoltà potrebbero non ricevere tutta la protezione e l’assistenza di cui necessitano.
Alla luce di ciò, ed al fine di preparare al meglio i propri delegati, il CICR ha voluto unire le forze e mettere insieme molte delle esperienze vissute da membri di alcune delle più note organizzazioni impegnate sul campo, quali Medici senza Frontiere (MSF), lo UNHCR, il World Food Program e il Centro per il Dialogo Umanitario (HD). Sulla base di tale raccolta, il Centro di Competenza sulla Negoziazione Umanitaria (CCHN) ha condotto un’analisi approfondita su quelle che sono le principali tecniche e strategie di negoziazione utilizzate da tali esperti. L’esito di questo studio è confluito nel manuale intitolato CCHN Field Manual on Frontline Humanitarian Negotiation, che è stato pubblicato lo scorso dicembre 2018.
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https://www.icrc.org/en/frontline-negotiation
Le Bombe a Grappolo, una minaccia tuttora costante
Dal 2 al 4 Settembre 2019, a Ginevra, presso il Palazzo delle Nazioni (Palais des Nations), si è tenuto il Nono Incontro tra i rappresentanti degli Stati Membri della Convenzione sulla Proibizione delle Bombe a Grappolo (Convention on Cluster Munitions or CCM), il trattato internazionale che bandisce categoricamente l’uso di tali strumenti e disciplina un piano di azione e di contrasto mirato ed efficace.
Sin dalla sua entrata in vigore nel 2010, la Convenzione ha costituito l’asse portante di tutta la disciplina in materia, manifestando peraltro una grande adesione (oltre 100 Stati infatti ne sono parte) ed un enorme successo in termini di osservanza.
Ciononostante, come ribadito da Gilles Carbonnier, Vice-Presidente del CICR, le bombe inesplose costituiscono ancora oggi una seria e costante minaccia, continuando ad uccidere e ferire in moltissime parti del mondo. L’evento ha quindi costituito l’occasione per reiterare ancora una volta la responsabilità di tutti gli Stati nella continua osservanza delle norme della Convenzione, oltre che il loro reciproco impegno nel diffonderne i principi e promuoverne l’aderenza.
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