Le Nazioni Unite (ONU) hanno sostenuto con fermezza il governo del Myanmar nei suoi sforzi umanitari, di salute pubblica e di risposta socio-economica dall'inizio della pandemia COVID-19. La situazione è particolarmente critica per lo Stato Rakhine, che registra un'impennata dei casi trasmessi localmente. Inoltre, il governo ha imposto la chiusura di Internet negli ultimi due anni in quest’area di conflitto, il che non permette la diffusione di informazioni per la prevenzione di COVID-19.
Gli interventi dell’ONU hanno compreso la consegna di 95.000 kit di prova per aumentare le capacità di test, la fornitura di dispositivi di protezione individuale (DPI), il sostegno per il ritorno dei lavoratori migranti e il sostegno socio-economico, garantendo al contempo la continuazione dei regolari programmi di risposta umanitaria e di sviluppo. Inoltre, l'ONU ha anche fornito fondi per il Sittwe General Hospital con l’erogazione di attrezzature e forniture mediche.
L'accesso a informazioni tempestive e affidabili sui rischi e sulle misure preventive di COVID-19 è essenziale per garantire la sicurezza delle persone. Pertanto, l'ONU ribadisce il suo appello alle parti in conflitto per un cessate il fuoco che consenta un accesso sicuro all'assistenza per tutte le comunità in difficoltà.
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Autore: Carla Pintor