A luglio 2024, l'Educational Cluster (EC) per i territori palestinesi ha pubblicato il quinto aggiornamento del suo rapporto sui danni alle scuole a Gaza. Collaborando con partner chiave, tra cui l'Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (UNOCHA) e l'Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l'Occupazione dei Profughi Palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA), l'EC ha istituito un Education Cluster Assessment Team (ECAT) per verificare l'entità dei danni. Questa analisi approfondita è stata condotta utilizzando una valutazione dei danni tramite immagini satellitari.
L'obiettivo principale della valutazione era raccogliere dati accurati sull'impatto del conflitto sulle strutture scolastiche e, conseguentemente, allocare risorse. Queste informazioni sono state fondamentali per aggiornare il Flash Appeal, una componente del Piano di Risposta del Cluster. L'analisi si è basata su una mappatura delle zone supportata da ArcGIS Pro e Python Script, con immagini satellitari UNOSAT come principale fonte di dati. I danni sono stati classificati in diverse categorie:
- Colpo diretto: almeno una scuola è stata colpita direttamente e un'altra è stata danneggiata.
- Danno: i danni sono avvenuti entro 30 metri da almeno una scuola.
- Probabile danno: i danni sono avvenuti entro 30-70 metri da almeno una scuola.
- Possibile danno: i danni sono avvenuti entro 70-100 metri da almeno una scuola.
- Danno sconosciuto: non sono stati registrati danni entro 100 metri dalla scuola.
Le immagini satellitari aggiornate del luglio 2024 hanno rivelato cifre allarmanti:
- su 280.227 edifici censiti nella Striscia di Gaza, 46.223 sono stati distrutti
- 18.478 gravemente danneggiati
- 55.954 moderatamente danneggiati
- 30.596 probabilmente danneggiati.
In totale, 151.265 edifici, pari al 60% delle strutture di Gaza, sono stati colpiti.
Sul fronte del sistema scolastico, i numeri sono altrettanto preoccupanti.
- Su 815 scuole nella Striscia
- 344 sono state colpite direttamente - 65 delle quali completamente e 43 parzialmente distrutte
- 133 danneggiate
- 47 probabilmente danneggiate
- 18 possibilmente danneggiate
- 22 in condizioni sconosciute.
Questo porta a un totale di 564 scuole colpite.
Il rapporto evidenzia anche le disparità regionali, indicando che il nord di Gaza è stato il più colpito, con quasi la totalità delle scuole danneggiate. Preoccupante è anche l'aumento significativo degli attacchi alle scuole dell'UNRWA - edifici gestiti dall'ONU – risultanti in 156 scuole danneggiate dal 7 ottobre 2023.La valutazione sottolinea il livello critico di danni alle strutture educative, con il 92,2% di queste colpite.
In risposta, l'EC esorta urgentemente tutte le parti a cessare il fuoco e a fermare gli attacchi agli edifici scolastici, in conformità con il diritto umanitario internazionale. L'EC sollecita inoltre i fornitori di servizi educativi a riprendere le attività non appena il conflitto finirà e a ripensare gli approcci didattici. Infine, l'EC invita i donatori non solo a riconoscere l'entità dei danni e a sostenere il cessate il fuoco, ma anche a mobilitare fondi per gli sforzi di recupero
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