L'UNHCR chiede fondi per combattere la violenza di genere contro i rifugiati

Donne in marcia ad una protesta contro la violenza di genere a Montrèal, Canada Donne in marcia ad una protesta contro la violenza di genere a Montrèal, Canada © Mèlodie Descoubes su Unsplash

Nella giornata internazionale contro la violenza di genere, l'UNHCR sottolinea l'importanza dei progetti locali per proteggere le donne dalla violenza

La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne è una commemorazione annuale che si svolge il 25 novembre, con l'obiettivo di innescare un'azione contro quella che è stata definita come una "crisi globale" dalle Nazioni Unite. Quest'anno, l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi, ha detto che c'è stato un aumento della violenza contro donne e ragazze rifugiate, sfollate e apolidi in almeno 27 paesi, soprattutto in Afghanistan, Colombia, Repubblica Democratica del Congo e Repubblica Centrafricana. I dati raccolti dall’UNHCR mostrano un'impennata globale di violenza domestica, matrimoni infantili, traffico e sfruttamento sessuale da marzo 2021. Questo aumento è dovuto alla pandemia da COVID-19, la quale ha aggravato le situazioni di povertà e difficoltà economica, particolarmente prominenti nelle comunità sfollate. Per affrontare il problema, l'Alto Commissario delle Nazioni Unite ha sottolineato il ruolo dei progetti locali che supportano le vittime della violenza di genere, e che perciò dovrebbero ricevere ulteriori finanziamenti.

Un esempio importante di questi progetti locali è la Myanmar Ethnic Women('s) Refugee Organization. Condividendo le loro esperienze di abusi, le donne rifugiate si sostengono e si aiutano a vicenda. Un altro esempio è rappresentato dalla rete di case sicure create dalle donne rifugiate al confine tra Thailandia e Myanmar, dove le sopravvissute alla violenza di genere possono ricevere sostegno. Poiché le agenzie internazionali spesso non sono in grado di fornire servizi di supporto su misura per le comunità di rifugiati a causa della pandemia, questi progetti sono più importanti che mai. Nonostante il numero di queste iniziative sia in aumento, sono necessari ulteriori finanziamenti per la realizzazione dei progetti proposti.

A questo scopo, Filippo Grandi ha chiesto di aumentare i finanziamenti per questi programmi umanitari: una call to action che è in linea con la politica istituzionale sulla prevenzione della violenza di genere, la mitigazione del rischio e la risposta, che è stata lanciata in ottobre dall'UNHCR.

 

Per saperne di più:

https://news.un.org/en/story/2021/11/1106592

https://www.infomigrants.net/en/post/36787/unhcr-surge-in-violence-against-displaced-women

https://www.unhcr.org/news/press/2021/11/619e5ec94/unhcr-urges-support-address-worsening-gender-based-violence-impact-displaced.html

https://news.un.org/en/story/2021/11/1106482

 

Autore: Martina Apicella; Editore: Aleksandra Krol

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