Il 25 marzo, Zlatko Gegic, direttore di CIVIC in Africa orientale, ha dichiarato che "gli attacchi brutali contro i civili in diverse parti dell'Etiopia continuano incessantemente". In questa occasione ha riaffermato quanto la situazione del paese sia allarmante a causa di questo conflitto, che purtroppo è al centro di numerose relazioni sulle violazioni dei Diritti Umani. A questo proposito, il direttore di CIVIC ha anche sottolineato la necessità che il governo etiope conduca un'indagine per perseguire i criminali che perpetrano questi abusi contro la popolazione.
Uno dei più recenti e terribili esempi di violenza contro i civili è stato documentato da un video, il quale mostra un civile bruciato a morte da un gruppo di uomini armati. Secondo Gegic, questo atto rappresenta solo uno dei tanti esempi di atti crudeli contro i civili in Etiopia, ed è per questo che è necessaria un'azione immediata dal lato politico verso gli autori di queste azioni. Inoltre, Gegic sottolinea il fatto che molti altri casi di violenza e abusi sui civili non sono stati registrati e di conseguenza non sono stati risolti.
A livello internazionale, la Commissione Etiope per i Diritti Umani (EHRC) e l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR) seguono da vicino le violazioni dei diritti umani in Etiopia dall'inizio del conflitto il 4 novembre 2020. L'obiettivo principale dell'azione congiunta di queste due organizzazioni è quello di rafforzare e garantire la protezione dei diritti umani e dei civili durante i conflitti armati; in questo caso specifico, è chiaramente necessaria una risposta urgente.
Per sapere di più leggi:
https://civiliansinconflict.org/press-releases/ethiopia-civic-condemns-killing/
https://www.ohchr.org/en/taxonomy/term/1003?page=4
https://www.state.gov/reports/2020-country-reports-on-human-rights-practices/ethiopia/
Autore: Alexia Tenneriello; Editore: Sara Gorelli