La regione di Ituri, nel nord-est della Repubblica Democratica del Congo (RDC), continua a vivere nel terrore e nella violenza, mentre le milizie ricominciano a massacrare i civili nella regione. Una milizia chiamata CODECO (Cooperativa per lo Sviluppo del Congo) ha iniziato ad attaccare i civili già dal 12 novembre, e da allora la situazione è peggiorata sempre più. Recentemente, fonti locali hanno accusato CODECO di aver lanciato attacchi separati sui civili nella regione di Ituri il 16 gennaio 2022. Gli attacchi sono avvenuti nel villaggio di Mabanga, nel territorio di Djugu. A causa degli attacchi, sei persone sono morte, tra cui quattro donne - come riportato da Ngandjole Assani, un esponente di gruppi locali della società civile.
Gli attacchi del 16 gennaio hanno interessato anche il territorio di Irumu, più a sud. CODECO e un altro gruppo armato chiamato la Forza Patriota e Integrazionista del Congo (FPIC) hanno attaccato anche il villaggio di Kokonyangi, secondo un capo locale. A Kokonyangi, undici persone sono state trovate morte, mentre dieci civili sono stati feriti. Secondo le comunità locali, non c’erano forme armate della RDC a proteggere i cittadini quando i massacri sono avvenuti.
Per ora, ci sono circa 120 milizie nell’est della RDC ed è probabile che gli attacchi contro i civili continueranno. A maggio 2021, il presidente della RDC, Felix Tshisekedi, ha dichiarato lo stato di emergenza nella regione di Ituri e nel confinante North Kivu. Mentre la misura mira a placare le violenze commesse dalle milizie, sostituendo gli ufficiali civili con ufficiali delle forze di sicurezza, sembra che non molto sia cambiato ancora. Al contrario, preoccupa che Tshisekedi abbia promosso molte figure che l’ONU ha etichettato 'generali rossi’, alcuni dei quali subiscono sanzioni internazionali per violazioni di diritti umani.
Per saperne di più:
https://guardian.ng/news/at-least-15-killed-in-dr-congo-violence/;
https://www.channelstv.com/2022/01/17/at-least-15-killed-in-dr-congo-violence/
Autore: Lorena Bisignano; Editore: Tiago Cotogni