Allied Democratic Forces (ADF) sono un gruppo armato accusato sia dall'Uganda che dalla Repubblica Democratica del Congo di aver massacrato civili. I paesi limitrofi hanno lanciato un'operazione congiunta e un gran numero di soldati ugandesi è entrato nella Repubblica Democratica del Congo al posto di frontiera di Nobili, nello stato del Nord Kivu.
L'ADF è una delle milizie più letali che affliggono l'est della Repubblica Democratica del Congo, zona ricca di minerali. Il gruppo è stato fondato in Uganda nel 1995 per poi trasferirsi nella Repubblica Democratica del Congo. Gli Stati Uniti l'hanno collegata all'ISIL (ISIS). Martedì scorso, i due paesi hanno riferito che questo gruppo armato era stato colpito da artiglieria e raid aerei. Questo fatto è stato poi confermato dalla portavoce dell'esercito ugandese Flavia Byekwaso.
L'ADF ha le sue basi nella Repubblica Democratica del Congo orientale, un territorio coperto da una fitta foresta: Malcolm Webb di Al Jazeera ha informato che a causa della fitta vegetazione e delle tattiche di guerriglia utilizzate dall'ADF, i precedenti tentativi di stanarli sono falliti.
Esplosioni e fuoco di artiglieria sono stati registrati a Watalinga, nel nord Kivu, nei distretti di Boga e Tchabi, luoghi che sono nascondigli delle ADF nella vicina provincia di Ituri. Inoltre, la Chiesa cattolica della Repubblica Democratica del Congo ha informato che l'ADF ha ucciso circa 6.000 civili dal 2013. Il Kivu Security Tracker lo incolpa di oltre 1.200 morti nell'area di Beni, nel nord Kivu, dal 2017.
Per saperne di più:
https://www.aljazeera.com/news/2021/12/1/after-air-raids-uganda-sends-troops-into-drc-to-hunt-adf
Autore: Giulia Francescon