La realtà della guerra in Yemen

Yemen Yemen Foto di Hacer Keles via iStock

Dopo oltre 9 anni di guerra, lo Yemen rimane una delle peggiori crisi umanitarie del mondo

Come riporta Yemen Online, la situazione nello Yemen rimane fragile e le esigenze umanitarie continuano a crescere a causa degli effetti combinati di decenni di conflitti, una grave crisi economica, l’intero sistema dei servizi pubblici sconvolto  e rischi naturali ricorrenti, ulteriormente aggravati dal cambiamento climatico.
Le Nazioni Unite confermano che la crisi alimentare del Paese ha raggiunto il livello più alto registrato in un anno. Nello specifico, il World Food Programme (WFP) ha dichiarato che nel febbraio 2024, più della metà delle famiglie yemenite non ha avuto accesso a cibo adeguato, raggiungendo il livello più alto registrato negli ultimi 17 mesi, e un aumento dell’8% rispetto al 2023.

Il peggioramento della situazione economica ha anche portato ad un aumento dei prezzi dei generi alimentari e dei carburanti senza precedenti, lasciando molte famiglie senza la possibilità di accedere ai beni di prima necessità. In seguito alla diminuzione dei redditi, la popolazione è a rischio di povertà assoluta e di malnutrizione.

Come riporta Safer World Global, la guerra ha avuto un impatto drammatico su ogni aspetto della vita della popolazione, e per otto anni i civili non sono stati in grado di vedere le loro famiglie o accedere a cure sanitarie essenziali, beni e servizi. 
Il conflitto ad esempio ha diviso a metà la città di Taiz: le strade principali sono state chiuse dal 2015 da Ansar Allah (forze ribelli Houthi). Le persone che hanno bisogno di viaggiare da un lato della città all’altro devono attraversare strade di montagna pericolose, impiegando molte ore. L’assedio ha inoltre isolato e tagliato fuori i cittadini di Taiz dalle altre città vicine, rendendo gli spostamenti molto difficili.

Il sistema sanitario è quasi al collasso. L’impossibilità dei cittadini di prendere parte alle campagne di vaccinazione contribuisce alla ricorrenza di epidemie e alla diffusione di malattie trasmissibili quali morbillo, poliomielite e colera. I pazienti muoiono lungo il tragitto per i centri di trattamento o in casa perché non sono in grado di spostarsi, a causa dell’aumento dei prezzi dei trasporti e delle cure.

I nuovi attacchi Houthi inoltre potrebbero provocare un nuovo ciclo di guerra, minacciando gli sforzi per raggiungere la pace nello Yemen. L’inviato speciale delle Nazioni Unite, Hans Grundberg, ha chiesto la massima moderazione per proteggere il processo di pace e per mantenere aperti i canali di comunicazione.
La protezione dei civili e le violazioni sistematiche del diritto umanitario internazionale rimangono una delle principali preoccupazioni. Mine, ordigni improvvisati e altri residui bellici esplosivi sono una minaccia quotidiana per i civili. Il gruppo terroristico Houthi ha infatti trasformato lo Yemen nel più grande campo minato del mondo posizionando circa due milioni di mine, causando migliaia di morti e feriti tra i civili, soprattutto bambini e donne.

 

 

Per saperne di più, visita:

https://www.saferworld-global.org/multimedia/a-city-under-siege-the-realities-of-yemenas-war-in-taiz

https://www.yemenonline.info/Human%20Rights/8065

https://www.yemenonline.info/Focus/8077

https://www.yemenonline.info/Human%20Rights/7968

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