Gaza: La Corte Internazionale di Giustizia ordina ad Israele di prevenire il genocidio

Palazzo della Pace Palazzo della Pace Foto di GAPS via Istock

Israele deve adottare misure per prevenire il genocidio

La Corte internazionale di giustizia (ICJ) ha emesso una decisione storica riguardante Gaza, ordinando ad Israele di adottare misure immediate per prevenire il genocidio. Questo è il verdetto pronunciato il 26 gennaio 2024 all'Aia, dopo che il Sud Africa ha presentato il caso sostenendo che Israele stesse violando la Convenzione sul genocidio.
Secondo quanto riportato da Human Rights Watch, tali misure includono richieste rivolte a Israele affinché garantisca la fornitura di servizi di assistenza umanitaria e punisca ogni atto che possa incitare al genocidio.

Le udienze dell'ICJ si sono svolte l'11 e il 12 gennaio, a seguito delle richieste di misure provvisorie presentate dal Sud Africa. Questa è stata la prima risposta formale da parte di Israele davanti a un tribunale indipendente e imparziale riguardo alle accuse di atrocità contro il popolo palestinese a partire dal 7 ottobre 2023. La causa è stata inizialmente intentata il 29 dicembre 2023 dal Sudafrica, secondo cui Israele sta violando la Convenzione del 1948 sulla prevenzione e punizione del crimine di genocidio.
Secondo quanto riportato da
Human Rights Watch, Balkees Jarrah, direttore associato della giustizia internazionale presso HRW, ha sottolineato l’urgenza di un'azione immediata per prevenire ulteriori atrocità a Gaza

Il 6 marzo 2024, il Sudafrica ha presentato un’istanza urgente alla Corte Internazionale di Giustizia per richiedere ulteriori misure provvisorie e la modifica dell'Ordine della Corte del 26 gennaio 2024.
Tale richiesta è stata motivata in tribunale alla luce dei nuovi sviluppi del conflitto a Gaza, in particolare preoccupa lo stato di 
carestia, dovuto dalle continue violazioni della Convenzione da parte di Israele e dalla mancata osservanza delle misure provvisorie precedentemente stabilite dalla Corte.

La Corte ha rimarcato l'importanza che i governi utilizzino la loro influenza per garantire l'applicazione della legge, considerando la gravità delle sofferenze dei civili causate dai presunti crimini di guerra israeliani.
L'ICJ ha ordinato misure specifiche per proteggere i diritti della popolazione civile rivendicati dal Sud Africa, incluso il diritto dei palestinesi di Gaza ad essere protetti da atti di genocidio. Israele è stato anche incaricato di preservare le prove relative al caso e di rendere rapporto sull'attuazione delle misure entro un mese. Questo
ordine è giuridicamente vincolante per entrambe le parti e sarà automaticamente trasmesso al Consiglio di Sicurezza dell'ONU.

Il caso presentato davanti all'ICJ è una controversia "da stato a stato" e non coinvolge la Corte penale internazionale (CPI).
Tuttavia, il procuratore della CPI ha confermato che il suo ufficio sta indagando su presunti crimini commessi a
Gaza e in Cisgiordania dal 2014, considerando la condotta illecita di tutte le parti coinvolte nelle attuali ostilità tra Israele e gruppi armati palestinesi.

 

 

Per saperne di più, visita:

https://www.hrw.org/news/2024/01/26/gaza-world-court-orders-israel-prevent-genocide 

https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/1/26/live-icj-to-issue-preliminary-ruling-in-south-africa-genocide-case-against-i

https://www.icj-cij.org/sites/default/files/case-related/192/192-20240306-pre-01-00-en.pdf 

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