Gli abitanti di Cabo Delgado, Mozambico, sono stati costretti dai gruppi ribelli a lasciare i propri villaggi e le proprie case. A partire dal 20 gennaio 2021, più di 565.000 civili sono fuggiti dalla regione, la maggior parte dei quali non ha abbastanza cibo né acqua per sopravvivere. Questi trasferimenti aumentano ogni giorno nonostante i vari sforzi del governo e delle Nazioni Unite nel contenere gli sfollamenti di massa.
Il clima in Mozambico è inoltre troppo caldo per permettere alle persone di vivere senza un riparo. Negli ultimi due anni, ci sono state due violente tempeste che hanno devastato la regione: sono le cause del cambiamento climatico che colpisce notevolmente i climi già caldi, come quello in Mozambico.
Non è la prima volta che le Nazioni Unite devono intervenire con aiuti umanitari in Mozambico. Lo scorso dicembre, alcuni loro funzionari hanno visitato il Paese ed espresso molta preoccupazione per la situazione umanitaria. C'è infatti un innegabile bisogno di aiuti nella regione, soprattutto per le centinaia di migliaia di persone innocenti costrette a lasciare le proprie case e i propri beni.
I Direttori Regionali delle Nazioni Unite hanno insistito sulla necessità di costruire infrastrutture migliori in Mozambico, come un sistema educativo che promuova i diritti umani e la giustizia sociale. Con i nuovi sistemi in atto, i Direttori Generali sperano di prevenire ulteriori violazioni dei diritti umani nella regione.
Per saperne di più:
https://news.un.org/en/story/2021/01/1082552
Autore: Gabriella Pavlakis; Editor: Sitara Sandhu; Traduzione: Sara Martinelli