La violenza e la pandemia contro la popolazione della Colombia

Persone che camminano in strada indossano le mascherine protettive a Bogota, Colombia, 17 marzo 2020 Persone che camminano in strada indossano le mascherine protettive a Bogota, Colombia, 17 marzo 2020 REUTERS/Leonardo Munoz

14 aprile 2020

La politica deve ora affrontare sia il pericolo del COVID-19, sia la violenza per poter riportare equilibrio all’interno del paese

La crisi dovuta al coronavirus  non è l’unica preoccupazione che alcuni paesi devono affrontare. La mortalità del virus si collega alla mortalità causata dalla violenza.

L’insicurezza della Colombia, per esempio, è minacciata sia dal pericolo del COVID-19 che dai conflitti interni e ciò obbliga il paese ad impegnarsi come mai prima.

Martedì, durante l’incontro del Consiglio di Sicurezza, il capo della missione delle Nazioni Unite (ONU) in Colombia, Carlos Ruiz Massieu, ha riportato che la politica non solo deve affrontare il COVID-19, ma è necessario che lavorino insieme per combattere “l'epidemia della violenza” contro i leader della società civile, i difensori dei diritti umani ed ex combattenti. La minaccia della pandemia non sembra fermare la violenza, in quanto sono state registrate nelle ultime settimane 6 morti dovute al conflitto interno. Inoltre, durante il National Conversation, proposto dal Presidente Iván Duque Márquez,  i giovani leader delle aree rurali hanno affermato di avere paura di parlare per le proprie comunità a causa dell’intimidazione inflitta da gruppi illegali armati. Nel 2016, il trattato di pace supportato dall’ONU ha portato alla fine di cinque anni di conflitto tra le forze del governo e il gruppo ribelle FARC. Purtroppo, questi meccanismo stabiliti da tale trattato funzioneranno solo se la violenza termina.

Proprio come affermato dal capo della missione dell’ONU, è fondamentale che tutte le parti lavorino assieme per realizzare i valori del trattato di pace. Ruiz Massieu ha detto che le nuove restrizioni dovute alla pandemia porranno delle sfide, ma le parti e altri coinvolti si stanno adattando alla situazione. Inoltre, i colombiani stanno lavorando assieme per essere il più possibile uniti. Nonostante la lotta contro la pandemia sia difficile, Ruiz Massieu ha dichiarato che “La pace in colombia non può e non deve essere una vittima di questa pandemia”.

 

Per saperne di più, visitare:

https://news.un.org/en/story/2020/04/1061732

https://reliefweb.int/report/colombia/covid-19-pandemic-must-not-be-allowed-derail-colombia-peace-agreement-special

 

Autore: Giulia Francescon; Editor: Shrabya Ghimire

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