L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha registrato un triste traguardo nella Giornata mondiale dell'aiuto umanitario: il 19 agosto 2024 sono stati contati 1.940 attacchi contro l'assistenza sanitaria in Ucraina dall'inizio del conflitto su larga scala. L'annuncio sottolinea le gravi e continue minacce alle strutture mediche, ai lavoratori e ai pazienti.
Questi attacchi, dichiara l’OMS, sono avvenuti in modo sproporzionato contro ospedali, ambulanze e operatori sanitari e hanno in gran parte rallentato, se non interrotto, l'accesso ad importanti servizi sanitari. Le vittime comprendono sia operatori sanitari che pazienti, la cui maggior parte ha perso la vita o è rimasta ferita. Tra gli aggressori si registrano diversi gruppi armati e militari già coinvolti nel conflitto, i quali, prendendo di mira questi servizi sanitari, paralizzano i servizi medici e instillano paura nella popolazione. Gli attacchi sono stati più concentrati nelle zone calde, colpendo aspramente città come Kyiv, Kharkiv e Donetsk.
Le perpetue violazioni del diritto internazionale sono state condannate con la massima fermezza dalla comunità internazionale. L'OMS si sta unendo a molte altre organizzazioni globali, tra cui le Nazioni Unite e il Comitato internazionale della Croce Rossa, nel chiedere a tutte le parti di rispettare le leggi umanitarie internazionali proteggendo gli impianti sanitari e i lavoratori. Il governo ucraino ha intensificato gli sforzi a livello locale per la protezione delle strutture sanitarie e ha lanciato appelli per un sostegno internazionale al rafforzamento delle infrastrutture sanitarie nel paese durante questo conflitto.
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Per saperne di più:
- WHO Report on Health Care Attacks in Ukraine.
- UN News - Attacks on Healthcare
- Chris Beyrer, Assessing the Impact of Russia’s Invasion of Ukraine on Health Services