Secondo il più recente rapporto OHCHR dall'inizio del conflitto, cinque giorni fa, le vittime civili registrate sono state 376, di cui 94 adulti e sette bambini uccisi. Questi numeri sono tuttavia per difetto, perché lo stato delle comunicazioni in tutto il paese rende difficile il lavoro di registrazione delle vittime da parte delle autorità locali e delle agenzie umanitarie.
Le principali città del paese sono sotto attacco. Tra queste le più colpite sono Kiev e Kharkiv, che si ritrovano nelle condizione di dover organizzare l'evacuazione degli anziani, malati e disabili sotto i bombardamenti. In più di una città del paese sono stati riportati attacchi deliberati ad aree residenziali, in aperta violazione del Diritto Internazionale Umanitario.
Il conflitto ha peggiorato la situazione umanitaria del paese. Secondo l'UNHCR hanno già attraversato il confine con la Polonia 368.000 persone, e più di un milione si prepara a farlo nei prossimi giorni. Cominciano a scarseggiare carburante e contanti e secondo l'OMS desta preoccupazione la tenuta del sistema sanitario, in particolare degli ospedali e le scorte di forniture mediche.
Nelle zone sul confine orientale, i continui bombardamenti hanno interrotto la catena di rifornimenti e soprattutto nelle aree lungo la "linea di contatto" oltre 400.000 persone sono a rischio di grave insicurezza alimentare.
Per approfondimenti:
https://reliefweb.int/sites/reliefweb.int/files/resources/Ukraine%20Situation%20Report%2027Feb2022.pdf
https://news.un.org/en/story/2022/02/1112732
https://euobserver.com/opinion/154416