Un accordo è stato raggiunto per la creazione di zone di de-escalation in Siria

Uomini portano in salvo dei bambini da edifici distrutti dai bombardamenti Uomini portano in salvo dei bambini da edifici distrutti dai bombardamenti © Sameer Al-Doumy

15 Maggio 2017
Il 4 Maggio si sono riuniti i delegati di Russia, Turchia, Iran e opposizione siriana per  firmare un accordo volto a creare zone di de-escalation.

Queste quattro aree sono nello specifico, l’enclave controllata dell'opposizione islamista nei dintorni di Idlib, la zona a Nord di Homs di Rastan-Talbiseh, Ghouta ad est di Damasco, e rispettivamente le aree di Houran e Goulan controllate dai ribelli. I garanti di questo accordo saranno i rappresentanti dei paesi che si sono ritrovati ad Astana in questi giorni.

Questi negoziati, che sono condotti parallelamente a quelli di Ginevra, hanno sollevato forti proteste tra l’opposizione siriana presente per diverse ragioni. In primo luogo, il ruolo dell’Iran che viene accusato di non essere adatto a rivestire il ruolo di garante in quanto schierato sul campo con le forze del Presidente siriano Bashar Al-Assad e quindi responsabile degli omicidi di cittadini siriani. Alquanto complicata è anche la posizione della Turchia e la sua politica nei confronti dei curdi che combattono al momento contro Daesh. Infine questo documento non è stato firmato da nessun delegato siriano.

Sicuramente questo ulteriore passo avanti nel processo di pacificazione avrà come conseguenza positiva quella di permettere alla comunità internazionale di avere accesso al paese per gli aiuti umanitari e il ripristino di acqua ed energia elettrica in diverse regioni. L’idea alla base di questi negoziati è anche quella di creare zone sicure in cui eventualmente i rifugiati potrebbero ristabilirsi.

 

Per maggiori informazioni, consultare:

http://www.irinnews.org/analysis/2017/05/05/can-deal-astana-wind-down-six-year-syrian-war
http://www.aljazeera.com/news/2017/05/regional-powers-agree-syria-de-escalation-zones-170504121509588.html
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=56686#.WRIqGYVOLmJ
https://www.un.org/sg/en/content/sg/note-correspondents/2017-05-04/note-correspondents-transcript-press-encounter-un-special

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