Almeno 774 civili siriani sono stati uccisi il mese scorso, secondo un rapporto mensile del Syrian Network for Human Rights (SNHR) con sede nel Regno Unito. La maggior parte delle morti è stata causata dagli attacchi della Russia e del regime di Assad.
Il rapporto SNHR conta 550 civili uccisi da attacchi russi o del regime di Assad, 64 da attacchi ISIS e 24 da incursioni aeree della coalizione internazionale anti-ISIS guidata dagli Stati Uniti. Gli intensi combattimenti tra le forze governative e quelle ribelli hanno causato la maggioranza delle vittime civili, in particolare nelle ‘de-escalation areas’ di Idlib e Ghouta orientale, che sono tra le ultime roccaforti ribelli rimanenti nel paese.
Il bilancio delle vittime civili ha continuato ad aumentare a febbraio. Secondo l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR), almeno 230 civili sono stati uccisi in incursioni aeree dal governo siriano e le sue forze. Altrove nel paese, almeno 51 civili sono stati uccisi a Afrin, vicino al confine turco, da quando le operazioni della Turchia sono iniziate, il 20 gennaio.
L’ONU ha dichiarato che questi attacchi in Siria, incluso uno che presumibilmente sarebbe stato condotto con agenti tossici nella provincia di Idlib il 4 febbraio, potrebbero costituire crimini di guerra. Il segretario generale António Guterres ha chiesto una distensione immediata della violenza, mentre i civili continuano a soffrire per l’inasprimento dei combattimenti.
Per maggiori informazioni, leggere:
https://www.albawaba.com/news/least-774-civilians-killed-start-year-syria-human-rights-group-1083350
http://gulfnews.com/news/mena/syria/un-240-civilians-dead-in-syria-raids-in-past-week-1.2171249
http://www.aljazeera.com/news/2018/01/syrian-civilians-killed-turkey-afrin-operation-180129060647369.html
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=58565#.WoF3fLly6Uk
