Centinaia di Rohingya sfollati dall’esercito Birmano

I Rohingya, una popolazione musulmana spesso perseguitata, mentre lasciano le loro case I Rohingya, una popolazione musulmana spesso perseguitata, mentre lasciano le loro case © Reuters

14 November 2016

I soldati birmani hanno cercato di sradicare circa 400 abitanti Rohingya in seguito a degli attacchi diretti alle forze di sicurezza situate al confine nella provincia Rakhine.

Centinaia di abitanti Rohingya sono stati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni nella giornata di sabato 23 ottobre, in seguito all’occupazione della regione da parte dell’esercito nazionale, come risposta agli attacchi diretti alle forze di sicurezza collocate al confine e che avevano causato la morte di nove poliziotti agli inizi del mese. Gli abitanti sono stati costretti a passare la seconda notte consecutiva a nascondersi nei campi di riso, senza alcun riparo. L’esercito ha dichiarato l’area “zona di operazione”, bloccato l’assistenza umanitaria e impedito l’accesso ai giornalisti e osservatori dell’area di Maungdaw.

La mossa segna un’escalation di violenza che ha portato alla destabilizzazione dell’enclave più remota e precaria dello stato settentrionale del Rakhine, vicino al confine con il Bangladesh. Quasi 120.000 Rohingya vivono in fatiscenti campi per sfollati, in seguito a un’ondata di violenza interreligiosa che ha interessato lo stato del Rakhine nel 2012, provocando 100 morti. Più di 1.3 milioni di musulmani Rohingya subiscono discriminazione, con particolare attenzione ai loro movimenti, alla grandezza delle loro famiglie e all’accesso al lavoro.

Episodi di abusi da parte delle truppe della Birmania - tra cui uccisioni sommarie, violenze sessuali, torture, arresti arbitrari - sono stati largamente riportati sui social media successivamente all’occupazione militare dello stato del Rakhine. Il mese scorso, dozzine di donne Rohingya hanno dichiarato all’agenzia di stampa Reuters che le forze governative le avevano stuprate e assalite sessualmente. Il governo ha negato gli abusi da parte delle truppe.

I musulmani Rohingya sono una delle minoranze più perseguitate al mondo, essendo un gruppo etnico musulmano di un milione di persone tra la maggioranza buddista del paese, che conta in totale 50 milioni di abitanti. La Birmania nega la completa cittadinanza ai Rohingya del paese.  

La violenza contro questa minoranza musulmana ha generato un flusso di rifugiati verso i paesi confinanti: Tailandia, Malesia e Indonesia.

Per saperne più:

http://www.aljazeera.com/news/2016/10/myanmar-army-forces-hundreds-rohingya-homes-161024164823817.html
http://www.aljazeera.com/indepth/features/2016/10/rakhine-myanmar-sittwe-renewed-attacks-161024074803732.html
http://www.voanews.com/a/renewed-violence-puts-rohingya-rakhine-on-edge/3563490.html
http://www.reuters.com/article/us-myanmar-rohingya-exclusive-idUSKCN12S0AP
http://www.presstv.ir/Detail/2016/10/24/490532/Myanmar-army-Rohingya-Muslims-Kyee-Kan-Pyin-Mandalay

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