Vittime di Gaza: Aggiornamento sulle Vittime e l’Emergenza Sanitaria

Bambini superstiti dei bombardamenti a Gaza Bambini superstiti dei bombardamenti a Gaza © Unsplashed

Vittime di Gaza: Dati su Morti e Feriti (aggiornato al 29 settembre 2024)

La guerra nella Striscia di Gaza ha provocato un bilancio devastante, con 41.615 vittime e 96.359 feriti registrati al 29 settembre 2024. I dati dettagliati sono i seguenti:

  • Morti: 13.737 uomini, 6.297 donne, 11.355 bambini e 7.271 anziani.
  • Feriti: 27.177 uomini, 14.123 donne, 12.651 bambini e 42.408 persone non identificate.

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), si sono verificati 8.878 eventi sanitari traumatici tra la popolazione civile a Gaza a causa del conflitto. La situazione delle vittime a Gaza è sempre più drammatica, con un crescente numero di persone che vivono con disabilità permanenti.

Disabilità da Guerra tra le Vittime di Gaza

Un rapporto dell'OMS, pubblicato a luglio 2024, evidenzia l’impatto delle lesioni invalidanti subite dai civili a Gaza. Si stima che 22.500 persone (il 25% dei feriti totali) abbiano urgente bisogno di riabilitazione a lungo termine. I dati, raccolti dall’Emergency Medical Team tra il 10 gennaio e il 24 maggio 2024, riportano che:

  • Tra 13.445 e 17.550 persone hanno subito lesioni permanenti agli arti, spesso a più di un arto.
  • Tra 3.105 e 4.050 persone hanno subito amputazioni.
  • Più di 2.000 pazienti hanno subito gravi ustioni.

Le cause principali di queste lesioni sono dovute all’uso di armi esplosive in aree densamente popolate, provocando amputazioni traumatiche, fratture, danni ai nervi periferici o alla colonna vertebrale, lesioni cerebrali e ustioni gravi (Humanity & Inclusion, Human Rights Watch).
Durante i primi tre mesi del conflitto, migliaia di bambini hanno perso una o entrambe le gambe, con molti che hanno subito operazioni senza anestesia (UNICEF). Inoltre, la presenza di ordigni inesplosi continua a mettere in pericolo i bambini sopravvissuti agli attacchi (Humanity & Inclusion, UN Mine Action Service).

Emergenza Sanitaria a Gaza e Interruzione dei Servizi

Il sistema sanitario di Gaza sta affrontando una grave crisi.

  • 759 operatori sanitari sono stati uccisi dall'inizio della guerra.
  • 984 operatori sanitari sono rimasti feriti durante gli attacchi.
  • 225 ambulanze e veicoli di emergenza sono stati colpiti.

Il dott. Richard Peeperkorn, rappresentante dell’OMS nei Territori Occupati, ha dichiarato che, di fronte all'aumento delle esigenze di riabilitazione delle vittime di Gaza, c’è stata una drammatica riduzione dell'offerta dei servizi sanitari, a causa dei continui bombardamenti. Attualmente, solo 17 dei 36 ospedali di Gaza sono parzialmente operativi, mentre molti servizi ambulatoriali e di prima cura sono inaccessibili a causa degli attacchi e degli ordini di evacuazione.

In particolare, il Nasser Medical Complex, unico centro di ricostruzione degli arti e riabilitazione a Gaza, è stato danneggiato a febbraio 2024. Le perdite tra gli operatori sanitari nel periodo tra ottobre 2023 e agosto 2024 hanno superato quelle degli anni 2021 e 2022 messe insieme (Medical Aid for Palestinians).

Carenza di Risorse Mediche e Protesi a Gaza

Oltre ai danni alle strutture, la crisi è aggravata dalla mancanza di personale sanitario specializzato e di protesi. 39 fisioterapisti, che lavoravano sotto l'OMS, sono stati uccisi nei bombardamenti, rendendo inaccessibili i servizi di riabilitazione. Il numero di persone che necessitano di protesi supera di gran lunga la disponibilità a Gaza, aggravando ulteriormente il dramma delle vittime del conflitto.

Fonti: Organizzazione Mondiale della Sanità (luglio 2024), OCHA OPT (settembre 2024).

 

 

Read 76 times