Sono 50 milioni i bambini colpiti da guerra, povertà e fame

Secondo l'UNICEF il 45% dei bambini rifugiati vengono dalla Syria o dall'Afghanistan Secondo l'UNICEF il 45% dei bambini rifugiati vengono dalla Syria o dall'Afghanistan © Jamal Saidi/Reuters

30 September 2016
I conflitti, la violenza e la povertà obbligano i bambini ad emigrare.

Secondo quanto dichiarato dall’UNICEF in un rapporto realizzato martedì 6 settembre 2016, è di 50 milioni il numero di bambini nel mondo sradicati dalle loro case, con più della metà dislocati a causa di violenti conflitti. È la prima volta in cui si stila un resoconto che fornisce un quadro generale basato su dati che riguardano questi bambini. Considerando che questi ultimi costituiscono un terzo della popolazione globale, se si tiene conto del numero complessivo dei migranti nel mondo, i bambini sono quasi la metà.

Il rapporto dichiara che “sebbene i bambini non abbiano alcuna responsabilità rispetto a bombe e pallottole o violenza tra gang, […] sono comunque sempre i primi a soffrire le conseguenze di guerre, conflitti, cambio climatico e povertà”. Circa la metà dei bambini che migrano scappano da territori devastati dalla guerra, in Siria e in Afghanistan, secondo quanto riportato dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), e la cifra è raddoppiata negli ultimi 10 anni. Il resoconto riferisce che sono sempre di più i bambini che viaggiano da soli, con 100,000 minori non accompagnati richiedenti asilo in 78 paesi nel 2015, tre volte tanto rispetto al 2014. Si calcola, inoltre, che il numero di bambini obbligati a lasciare le loro case a causa di povertà e violenza tra gang è di altri 20 milioni.

La Turchia è il Paese che ospita il più grande numero di rifugiati recenti, con più di 30 milioni di persone fuggite dalla guerra civile in Siria. Risulta, inoltre, che la Turchia abbia il più elevato numero di ‘rifugiati bambini’, afferma il rapporto. Tuttavia, il Libano, in relazione alla sua popolazione, accoglie il maggior numero di rifugiati rispetto a qualsiasi altro Paese, giacché una ogni cinque persone in Libano è un rifugiato. Inoltre, il resoconto ha evidenziato che tre bambini migranti su cinque vivono in Africa o Asia. Nelle Americhe, casa di circa 6.3 milioni di migranti di minor età, quattro su cinque vivono esclusivamente in tre Paesi: Stati Uniti, Messico e Canada.

L’autrice del documento, Emily Garin, dichiara che “quando parliamo di una quantità come milioni, ciò provoca un immenso sdegno ed evidenzia la necessità di indirizzare un problema crescente”. Il rapporto fa un appello alla comunità internazionale ed ai governi, affinché provvedano protezione e si impegnino a risolvere i problemi di fondo che contribuiscono alla migrazione su larga scala che si è vista negli ultimi anni.

 

Per saperne di più, leggi:

https://www.unicef.bg/assets/PDFs/2016/Uprooted.pdf
http://www.unicef.org/sowc96/4uproot.htm
http://www.aljazeera.com/news/2016/09/unicef-50-million-children-uprooted-crises-160907035213134.html
http://www.nytimes.com/2016/09/07/world/americas/unicef-children-refugees.html?_r=0
http://www.presstv.ir/Detail/2016/09/07/483531/UNICEF-uprooted-children-Anthony-Lake
http://www.abc.net.au/news/2016-09-07/nearly-50-million-children-uprooted-worldwide-unicef-says/7822280
http://www.reviewjournal.com/news/nation-and-world/war-has-uprooted-28-million-kids-worldwide-unicef-estimates

 

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