Da ieri, 17 marzo,il Burkina Faso ha ora 20 confermati casi di coronavirus. Le scuole e le università sono chiuse e sono proibiti raduni di più di 50 persone. Internazionalmente, una considerevole quantità di paesi hanno preso simili precauzioni e hanno più casi di coronavirus. Tuttavia, molti temono l’escalation della malattia nel Burkina Faso a causa del suo attuale stato di agitazione. L’anno scorso, la violenza con gruppi collegati ad al-Qaeda e allo Stato islamico di Iraq e Siria (ISIS) ha provocato la morte di 2.000 persone e lo sfollamento di 700.000 persone che hanno dovuto fuggire dalle loro case. Dal 2019, questa violenza ha causato questa violenza ha causato la riduzione o la grave riduzione dell'assistenza sanitaria per circa 1,5 milioni di persone e le organizzazioni non governative ritengono che molti casi di coronavirus non verranno diagnosticati.
Jerry Jonas Mbasha, coordinatore del cluster per l'Organizzazione mondiale della sanità nel Burkina Faso, ha dichiarato sulla situazione: "Nel peggiore dei casi, potremmo vedere tassi di mortalità da 5 a 10 volte superiori alla media globale", indicando lo spostamento e il chiusura delle strutture sanitarie come preoccupante nella lotta contro la pandemia.
Mbasha ha chiesto il supporto globale per l'Africa nella diffusione del coronavirus, dicendo: "Abbiamo bisogno che arrivino partner tecnici e finanziari per proteggere il Burkina Faso, così come altri paesi africani che si trovano ad affrontare la stessa situazione".
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Autore: Noelle Musolino; Editor: Vito Quaglia; Traduzione: Giulia Francescon